giovedì 25 marzo 2010

Three Locations in Florence - Tre Luoghi a Firenze

Robert Nicholson is an English student who has been taking an Italian language course with us at the British Institute of Florence for two months. In this blog he describes three of his favourite haunts in Florence. His blog is first in English, then in Italian.

Le Giubbe Rosse
A café located in the piazza Reppublica, it was named “Le Giubbe Rosse” because the waiters wear characteristic red jackets. It calls itself “the famous literary café”. This is because a group of poets founded the futurist movement here. There is on the Giubbe Rosse’s wall an article, cut from an old newspaper, which says “Futurist Italy!”. This caffe provides a glimpse of a less famous part of Florentine history. Surrounded by the futurist story, this is the perfect place to drink coffee and read in the afternoons.

Edison
For me, Edison, also on the Piazza Reppublica, is the most beautiful bookshop in the world. A shop of three floors, it’s very open, full of light, but with walls floors completely covered by books. They have Italian books there, but also, on the top floor, many English, German and Russian books. Both classics and modern books are found here- Calvino and Dante, Rowling and Dan Brown. There is an alphabetic system that seems so confused; all the books are in perfect order. I would like English bookshops like WH Smith and Waterstones to be more like Edison.

Enoteca Pitti
A tiny wine bar opposite the Pitti Palace which serves brilliant Italian and Tuscan wines- with traditional but elegant dishes of crostini and mozzarella. There is no better place to have aperitivo or drink a glass of wine before dinner. There are only twelve seats inside this wine bar- I prefer to arrive early and sit at the bar itself.

Robert Nicholson studia italiano al British Institute da due mesi. Ha frequentato in febbraio la classe di Beginners e in marzo la classe Lower Intermediate.

Le Giubbe Rosse
Un caffé che si trova in piazza Repubblica, è stato chiamato “Le Giubbe Rosse” perché i camerieri portano le loro caratteristiche giubbe rosse. Si chiama anche “il famoso caffè letterario”. Questo è perché un gruppo di poeti ha fondato qui il movimento futurista. C’è sul muro delle Giubbe Rosse un articolo, ritagliato di un giornale vecchio, che dice “L’Italia Futurista!”. Questo caffè permette di dare un’ occhiata su una parte della storia fiorentina meno celebre. Circondato dalla storia futurista, è il luogo perfetto per prendere un caffè e leggere durante i pomeriggi.

Edison
Per me, Edison, anche sulla Piazza Repubblica, è la libreria piú bella del mondo. Un negozio di tre piani, è molto aperto, pieno di luce, ma con muri e pavimienti completamente coperti con libri. Hanno qui libri italiani mai anche, al piano superiore, molti libri inglesi e tedeschi e russi. Si trovano qui i classici e i libri moderni, Calvino e Dante, Rowling e Brown. C’é un sistema alfabetico che sembra tanto confuso; tutti i libri sono in un ordine perfetto. Vorrei che le librerie inglesi - Waterstone’s e WH Smith’s, fossero piú come Edison.

Enoteca Pitti
Una enoteca piccola di fronte al Palazzo Pitti, che serve i vini toscani e italiani buonissimi - con piatti di crostini e mozzarella tradizionali ma eleganti. Non c’é un migliore luogo per prendere un aperitivo o bere un bicchiere di vino prima della cena. Ci sono solo dodici sedie dentro questa enoteca, preferisco arrivare presto e sedere al bar.

martedì 16 marzo 2010

My Life in Florence - La Mia Vita a Firenze


James Madison University students are studying Italian language at the British Institute. Here you can follow them over the next few weeks to see what they think about Italian life, Florence, and learning Italian. Their knowledge of Italian is mixed ranging from beginner to intermediate but I think you’ll agree the standard is very high.

Gli studenti della James Madison University che seguono i corsi di Italiano al British Institute parlano della loro esperienza fiorentina.

Riceviamo da Gaby, Henry and Caroline (Beginners):
Prima di partire per il nostro viaggio, ci siamo sentiti nervosi, eccitati, e molto curiosi di andare in Italia. Eravamo nervosi per prendere gli aerei corretti, e fare in modo di non dormire durante gli scali. Anche, molti di noi non parlano italiano e siamo preoccupati di parlare con la famiglia che ci ospita e il resto della comunità di lingua italiana.Siamo anche molto eccitati. Firenze ha molta arte e musei e chiese. L’architettura della città è bellissima e vogliamo andare a piedi dappertutto e guardiamo con i nostri occhi. Anche noi siamo eccitati di conoscere la gente nel nostro programma, specialmente i nostri compagni. Durante il nostro tempo in Italia noi tutti vogliamo viaggiare in altri luoghi.
Prima del nostro viaggio, siamo curiosi di vedere come possiamo velocemente imparare l'italiano (una lingua che non sappiamo) e il lavoro nelle nostre classi. Anche, siamo interessati in come Firenze appare, chi incontriamo nella città, e curiosi di quanto può entrare nella nostra valigia.

Ci sono molte differenze fa Firenze e l’America. Ci sono più persone in America perché è un paese più grande di Firenze ma non un paese vecchio. Generalmente, le famiglie di America hanno più figli. Questo, ci sono più macchine in America e sono grandi. Ma ciononostante dove abito in America c’é più verde di qui.
Ci sono molte differenze tra I’ Italia e gli Stati Uniti. In Italia, è insolito per l’acqua non costare niente. Anche, negli Stati Uniti, l’acqua frizzante è meno populare. I pasti consistono in dei cibi diversi in entrambi paesi, soprattutto per la colazione. La colazione è più dolce in Italia. In Italia, è un’usanza per i negozi di chiudere in mezzo al giorno ma non è così negli Stati Uniti; un’altra differenza che ho notato è che non è comune dare la mancia in Italia ma c’è di solito un coperto nei ristoranti. Ci sono molte somiglianze anche ma il più prominente o interessante è che la musica popolare è la stessa.
Quando siamo arrivati, le nostre aspettative erano molto diverse da quello che ci aspettava. Anche se eravmo nervosì e eccitatì, eravamo molto contenti per essere in Italia ed a Firenze... finalmente! All’aeroporto, torniamo a casa in taxi e abbiamo incontrato le nostre famiglie. Alcune famiglie parlano solo italiano, alcune famiglie parlano un po' inglese, ma indipendentemente dalla lingue parlate, siamo stati a casa!
Io abito in un appartamento in Firenze con tre altre ragazze, e il nome della mia compagna di stanza é Anna. Caroline e Marissa abitano insieme in una camera vicino alla camera di Anna e io. La nostra camera é media in dimensione con piastrelle, e ha due finestre con tende di merletto. Abbiamo piccoli letti, però sono molto comodi. Noi anche abbiamo una scrivania in un angolo della camera. C’è solo un bagno per tutte le persone della casa, ma non é problema condividere. Abbiamo una vasca, ma tutti usano la doccia. Anche c’è una lavatrice nel nostro bagno. Mi piace molto questa casa, e non mi manca molto la mia casa in America. Ma, mi manca il burro di arachidi!
Io abito in un appartamento in Firenze con tre altre ragazze, e il nome della mia compagna di stanza è Marissa. Nella camera vicino, Anna e Gabrielle abitano insieme. La nostra camera ha due letti e scrivanie. Anche, c’è un guardaroba e una libreria. Mi manca il mio letto. In casa, c’è una cucina piccola. Mi piace il cibo che la mia mamma cucina. In cucina, c’è un fornello, un rubinetto, un frigoriforo, e una lavastovaiglie. Mi manca il mircoonde e il cibo della mia casa negli Stati Uniti, però amo la mia casa in Italia molto.

Riceviamo da Page (intermediate), Bonnie e Rachel (beginners):
La ragione di vivere in Italia, non sembra reale! Sono stata nervosa e eccitata, ma triste anche. Ho voluto incontrare persone differenti e ho visto l'arte e le chiese. Prima di partire, ho fatto i bagagli con i jeans, i calzini, le camicie, i maglioni, il vestito, il cappotto, la sciarpa, e tre paia di scarpe. Poi, ho voluto le creme, lo shampo, il balsamo, il trucco, e altre cose. La notte prima di partire, non ho potuto addormentarmi! Ma sapevo che il viaggio sarà divertente.
La ragione di vivere in Italia, non sembra reale! Sono stata nervosa e eccitata, ma triste anche. Ho voluto incontrare persone differenti e ho visto l'arte e le chiese. Prima di partire, ho fatto i bagagli con i jeans, i calzini, le camicie, i maglioni, il vestito, il cappotto, la sciarpa, e tre paia di scarpe. Poi, ho voluto le creme, lo shampo, il balsamo, il trucco, e altre cose. La notte prima di partire, non ho potuto addormentarmi! Ma sapevo che il viaggio sarà divertente.
La cultura in Italia è molto diversa dalla cultura in America. Gli Italiani sono più rilassati. Gli piace bere l'espresso e mangiano molta pasta. Guidano automobili molto piccole e i motorini. Noi guidiamo automobili grandi. In America, non comminiamo molto. Gli Italiani amano la moda e i vistiti, ed altrettanto le cose come le casa e le proprietà. In America alle persone piace mangiare uno spuntino, ma gli Italiani solo mangiano colazione, pranzo, e la cena. Anche, in America ci sono molti tipi di persone, giapponesi, spagnoli, irlandesi - è una "melting pot", ma la maggior parte di Italia invece è Italiana.
La nostra casa a Firenze è in un palazzo. Viviamo all’ ultimo piano. L' appartamento è molto grande e spazioso. Ci sono sei camere da letto. Viviamo con un’ altra persona, e la nostra mamma, e due altre persone hanno una camera. La cucina è grande e c'e' un balcone con un gardino piccolo. C'e' un fornello, un forno, e un rubinetto. Poi, c'e' uno studio nell’ ingresso. Abbiamo un bagno per otto persone, e un altro bagno per una persona. Nelle camere ci sono due letti e un armadio a due lampadae. Ci piace molto questa casa! La mia casa negli Stati Uniti è una villetta. Ci sono molte erbe e alberi. Anche, nella casa ci sono cinque camere, una per una persona e una per un ospite. C'e' più spazio e la cucina è grande.
Anche, c'e' una TV nella sala con i divani. Anche, la mia casa negli Stati Uniti ha scale e due piani, ma non qui. In Italia ci manca la nostra casa perchè in America abbiamo una grande casa con molte stanze per rilassarci. Abbiamo un caminetto ed un cortile posteriore. Abbiamo anche molte stanze da bagno per prepararci. In Italia dobbiamo dividere il bagno con otto persone.

Riceviamo da Mike e Colin (beginner) e Andrew e Nick (lower intermediate):
2\16: Ero molto nervoso prima di partire per l’Italia. Ero curioso di conoscere la cultura, il cibo, e la gente di Firenze. Io non sapevo cosa mettere in valigia. Ho portato i miei calzini, le scarpe, i pantaloni, le camicie, le mutande, una giacca, guanti, un sacco di sciarpe, cappelli, un vestito, lo spazzolino da denti, il rasoio e una foto della mia famiglia. Ero nervoso per arrivare in Italia, ma ero anche molto eccitato.
Ci sono molte differenze tra Americani e Italiani. In America, abbiamo una selezione più grande di colazioni. Mangiamo le uova, i cereali, le frittelle dolci, le ciance, la farinata e il pane tostato. Qui, ho mangiato solo i cereali per la colazione. In Italia e in Europa guidano realmente piccole automobili. In America ci sono grandi macchine. In America, gli Americani vivono separati dagli Italiani. Gli americani preferiscono l’intimità mentre gli italiani preferiscono socializzare. L’America ha hamburger migliori ma l’’Italia ha la pasta migliore. Cammino molto più in Italia che in America. Infine, sentiamo che più italiani parlano un’altra lingua mentre gli americani parlano solo l’inglese.
Ci sono molte differenze tra Americani e Italiani. In America, abbiamo una selezione più grande di colazioni. Mangiamo le uova, i cereali, le frittelle dolci, le ciance, la farinata e il pane tostato. Qui, ho mangiato solo i cereali per la colazione. In Italia e in Europa guidano realmente piccole automobili. In America ci sono grandi macchine. In America, gli Americani vivono separati dagli Italiani. Gli americani preferiscono l’intimità mentre gli italiani preferiscono socializzare. L’America ha hamburger migliori ma l’’Italia ha la pasta migliore. Cammino molto più in Italia che in America. Infine, sentiamo che più italiani parlano un’altra lingua mentre gli americani parlano solo l’inglese.
Quando tu entri nella mia casa, tu arrivi nella sala da pranzo. La sala da pranzo è piccola e ha una tavola con sei sedie. A sinistra della sala da pranzo c’è il soggiorno. Ha due divani con una grande televisione. Alla destra della sala da pranzo giù, l’atrio e una camera da letto. E’ la camera da letto più grande in casa. Ha una grande stanza da bagno con una vasca da bagno, una doccia, e un gabinetto. Ha anche un lavandino con uno specchio. La mia stanza è vicino alla cucina. Ha due letti e una piccola televisione. Mike e io dormiamo in quella camera da letto. La cucina è molto piccola. Ha una tavola dove possono sedersi cinque persone. Questa è la mia casa. Basta!
Colin: La mia casa non è molto grande ma è abbastanza piccola. Qualche volta non riesco a dormire la notte perché il coniglio fa molto rumore nella sua gabbia. Andy, il cane, vive anche con noi ed è molto fastidioso. Lei non smette di abbaiare e mangia cibo fuori dal tavolo molto. Ma, Guendalina e Ginevra, la mia padrona di casa e sua figlia, sono molto gentili con me e non poteva esserci una famiglia ospitante migliore. Ci sono otto camere nella casa, una cucina, un corridoio, un bagno, tre camere da letto, e una sala da pranzo.
(continua….)